Se i prezzi e la rete di ricarica sono tra i principali ostacoli all’acquisto di un’auto elettrica, anche l’autonomia è un grosso problema che attraversa le menti di tutti i produttori. Per questo sono attualmente in corso numerosi investimenti in ricerca e sviluppo all’interno di società specializzate.
È ad esempio il caso di Envision Group, gruppo la cui proprietà è del 20% nelle mani di Nissan, che annuncia lo sviluppo di una batteria in grado di fornire 1.000 chilometri di autonomia. Ad oggi, nessun veicolo di serie ha raggiunto questa cifra simbolica.
Tecnologia avanzata
Per fare ciò Envision Group intende lavorare su due assi principali: la moltiplicazione del numero delle celle e l’ottimizzazione dell’accumulo e dell’efficienza energetica, che dovrebbero incidere sia sul raggio d’azione delle auto connesse sia sulla loro capacità di ricarica, sempre più veloce.
Dal 2024 possiamo quindi immaginare che le auto elettriche top di gamma di Nissan offriranno un’autonomia a quattro cifre difficile da immaginare qualche anno fa. Anche altri modelli rivendicano una gamma simile nel prossimo futuro, come il Nio ET5 o diversi futuri prodotti Toyota.
Una nuova fabbrica
Attualmente, il 90% delle batterie spedite da Envision Group sono destinate a Nissan, ricorda Nikkei Asia. Ma l’azienda ha grandi ambizioni e intende rafforzare il proprio portafoglio clienti, che potrebbe crescere negli anni vista la forte crescita della domanda.
Inoltre, il gruppo costruirà un nuovo stabilimento vicino a Tokyo, che dovrebbe essere operativo dal 2024. Sarà necessaria una linea di produzione appositamente dedicata alle batterie di nuova generazione. Per funzionare, farà anche affidamento sull’energia dei pannelli solari, al fine di ridurre il più possibile le proprie emissioni.