IDC ha pubblicato la sua analisi relativa alle spedizioni di dispositivi indossabili nel terzo trimestre del 2020. I numeri, comunque li si guardi e pur tenendo conto che riguardano il selll-in e non il sell-out, sono comunque impressionanti.
I dispositivi spediti sono stati 125 milioni, con un aumento del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Apple è il leader indiscusso del settore con una quota del 33%, seguita da Xiaomi, Huawei e Samsung.
Fitbit e Boat (quest’ultimo focalizzato eslcusivamente sul mercato indiano) sono al quinto posto a pari merito, entrambi con 3,3 milioni di dispositivi che rappresentano il 2,6% del mercato totale.
Tutti i principali produttori hanno registrato un aumento dei volumi e, data l’ampia disponibilità di modelli in tutte le fasce di prezzo, il target degli utenti resta molto ampio.
Guardando nel dettaglio ai dati di IDC, Apple continua a sfruttare lo straordinario successo commerciale degli AirPods e degli Apple Watch. Xiaomi è seconda: dei 12,8 milioni di dispositivi distribuiti ben 17 milioni sono smart band.
Huawei è terza e non risente minimamente – per IDC – del ban americano: i dispositivi indossabili infatti non necessitano né del sistema operativo di Google né dei GMS. I suoi prodotti, venduti a prezzi altamente competitivi, non hanno dunque alcuna limitazione.
Guardando al futuro, IDC ha previsto che il mercato dei dispositivi indossabili continuerà a godere di una domanda sostenuta: ci sono infatti ancora molti utenti al primo acquisto e il mercato è lontano dalla saturazione. In più, sono molti i consumatori che dispongono di più dispositivi wearable, fra band, cuffiette audio e smartwatch. Insomma lo spazio per vendere nuovi prodotti non mancherà neppure nei prossimi trimestri, che si annunciano vivaci.