La profezia, impensabile fino a 7-8 anni fa, si è avverata. Nel mese di ottobre 2016 ci sono stati più accessi al Web da mobile che da desktop. Un trend, quello degli smartphone, in salita e andato di pari passo con la discesa dei computer fino a diventarne il principale punto di riferimento per l’accesso a internet.
I dati provengono da StatCounter e sono stati raccolti sulla base di 15 miliardi di pagine viste da oltre 2.5 milioni di siti web mondiali. Numeri sufficienti a verificare l’attesa rivoluzione: il 48.7% degli accessi a internet è stato fatto da desktop, il 51.3% da mobile e tablet. (grafico a inizio articolo)
Interessante è anche scoprire che il dominio del mobile è frutto dei mercati emergenti, in cui la popolazione ha preferito smartphone e tablet come unici punti di accesso al Web essendo acquistabili a prezzi ridotti pur assicurando una certa comodità. E’ il caso dell’India, con oltre il 75% degli accessi da mobile. Negli Stati Uniti, invece, il desktop continua a far da padrone con il 58% degli accessi arginando smartphone e tablet al 42%.
“Questo dovrebbe essere un campanello d’allarme in particolare per le piccole imprese, ditte individuali e professionisti ad assicurarsi che i loro siti web siano mobile friendly. Molti siti web più anziani non lo sono”, ha commentato Aodhan Cullen, CEO di StatCounter. “La compatibilità mobile è sempre più importante non solo a causa del traffico in crescita, ma perché Google favorisce i siti web per cellulari nei suoi risultati di ricerca mobile.”