Dopo una lunghissima battaglia legale, sembra che finalmente siamo arrivati al momento della verità. Un giudice ha infatti annullato la precedente decisione contraria della FTC (Federal Trade Commission) statunitense, e il via libera è stato dato. Microsoft, dunque, potrebbe davvero acquistare Activision Blizzard.
Il giudice ha affermato infatti che la FTC non ha presentato abbastanza prove per sostenere la tesi secondo la quale la fusione fra i colossi del gaming renderebbe il mercato meno competitivo. Questo anche grazie alla promessa da parte di Microsoft di fare uscire la sua serie di punta Call of Duty anche su altre console, come Playstation e Nintendo Switch.
La decisione, sebbene praticamente finale, potrebbe ancora essere contestata. In tal caso si avranno ulteriori ricorsi legali, probabilmente seguiti da ulteriori ricorsi. In ogni caso chi ha intenzione di opporsi ha tempo fino a venerdì per intentare un procedimento legale: dopodiché, si taccia per sempre.
A bloccare ancora la fusione fra Microsoft e Activision ci sarebbe ancora la CMA (Competitions and Marketing Authority) britannica, ma pare che anche tale ente stia intavolando trattative che precederebbero il via libera.
Secondo il presidente di Microsoft Brad Smith e quello di Activision Bobby Kotick, l’affare da 69 miliardi di dollari non ridurrà la competizione nel mercato dei videogiochi, ma al contrario la favorirà. Chiaramente sono parole di chi ha molto interesse che le trattative vadano in porto, e bisogna vedere se veramente sarà così: si può almeno sperare che mantengano la promessa di zero licenziamenti in alcun caso.