Addio Google Assistant: ecco cosa cambia su Android | FOCUS

Probabilmente utilizzi l’Assistente Google sul tuo telefono Android da tempo. Ma sapevi che questa funzionalità sta per scomparire? Infatti, Google ha annunciato che Gemini sostituirà Google Assistant su Android. Cos’è Gemini e cosa significa per gli utenti Android? Numerosi annunci sono stati fatti ieri sera durante l’apertura di Google I/O.

Cosa cambierà

Si è parlato poco di Android 15, mentre l’attenzione si è concentrata sulla profonda integrazione di Gemini in Android. Si tratta della tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata da Google. È un nome generico che rappresenta diversi modelli linguistici, Chatbot AI e altro ancora.

Gemini sostituirà Google Assistant su Android, offrendo numerose funzionalità agli utenti. Sarà in grado di integrarsi profondamente con il sistema operativo Android e le app di Google, permettendo un uso più intuitivo.

Le novità

Una delle novità è la possibilità di trascinare e rilasciare immagini generate dall’IA direttamente in Gmail, Google Messaggi e altre app. Gli utenti di YouTube potranno toccare “Chiedi a questo video” per trovare informazioni specifiche da un video.

Inoltre, gli utenti di Gemini Advanced, che pagano 21,99 euro al mese per l’accesso all’IA e ricevono 2 TB di spazio di archiviazione e altri vantaggi da Google One, potranno utilizzare l’opzione “Richiedi questo PDF”. Questa funzione consente di ottenere risposte da un documento senza dover leggere tutte le pagine.

Gemini sarà anche in grado di generare didascalie per le foto, porre domande sugli articoli letti ed eseguire altre attività di intelligenza artificiale generativa, simili ad altri chatbot di intelligenza artificiale.

Tuttavia, ci sarà concorrenza sui dispositivi mobili, in particolare con il modello GenAI di OpenAI, GPT-4, che funziona con testo, parlato e video, inclusa l’elaborazione di ciò che vede la fotocamera del telefono. Qui Google ha un vantaggio significativo: può implementare Gemini su centinaia di milioni di dispositivi in pochi mesi.

Gemini Nano, il modello base

Il modello base del dispositivo Android, Gemini Nano, verrà aggiornato per includere la multimodalità. Ciò significa che sarà in grado di elaborare input di testo e altri mezzi, inclusi immagini, suoni e linguaggio parlato. È stata menzionata anche un’opzione per analizzare le chiamate e identificare possibili truffe.

Google ha annunciato anche suggerimenti dinamici, in cui il modello Gemini Nano integrato sul dispositivo comprende il contenuto e il contesto sullo schermo per offrire suggerimenti più contestuali.

Ad esempio, quando si avvierà Gemini su un’app di messaggistica come Google Messaggi, Gemini esaminerà la conversazione, capirà il contesto e fornirà suggerimenti su cose da cercare. Questo eviterà la necessità di definire il contesto della tua ricerca.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.