Segnatevi questa data: giugno 2017. Tra meno di due anni spariranno i costi di roaming in Europa grazie all’approvazione del Telecom Single Market, un pacchetto di regole e leggi proposto da Neeelie Kroes a settembre 2013 che mira a creare un mercato unico delle telecomunicazioni europee.
L’impianto entra in vigore, seppure con numerosi emendamenti e modifiche rispetto alla versione originale, tuttavia con numerose novità. A iniziare dalla sparizione degli extra costi per chiamate, messaggi e dati all’interno dei Paesi aderenti al “patto”, ossia 31 (alla Ue si sommano Croazia, Svizzera, Norvegia e Islanda).
Il Telecom Single Market è un intervento che favorisce soprattutto i consumatori, perché dal 30 giungo 2017 non ci saranno più costi aggiuntivi. Dal 30 aprile 2016 saranno introdotti, come passaggio intermedio, ulteriori sconti rispetto ai prezzi attuali.
Da maggio, dunque, si pagheranno al massimo 5 eurocent per minuto di chiamata, 2 eurocent per Sms e 5 eurocent per megabyte di dati. Nelle norme sono previste però clausole di tutela per i gestori al fine di prevenire abusi da parte degli utenti.