Il problema allo scanner del lettore delle impronte digitali dei modelli Samsung Galaxy S10 e Note 10 sembra più grave del previsto.
Come segnalato da alcuni utenti nei giorni precedenti, lo scanner può essere ingannato da alcune pellicole proteggi schermo le quali, avendo una texture a matrice di punti, confondono il lettore biometrico al momento della registrazione dell’impronta. Il lettore dunque memorizza i punti dello screen protector invece che la mappa dei polpastrelli, permettendo così a chiunque di sbloccare lo smartphone.
Ora, alcune banche di tutto il mondo starebbero abbandonando il supporto agli smartphone Galaxy S10, Note10 e Tab S6, nel timore che i dispositivi possano essere utilizzati in modo fraudolento. È ad esempio il caso della Bank of China che ha addirittura coinvolto nel bando anche il tablet Tab S6 che però utilizza uno scanner ottico e sul quale non sono stati segnalati casi di vulnerabilità.
La Hapoalim Bank, una delle più grandi banche israeliane, ha inviato un avviso ai propri clienti che utilizzano S10 o Note10 confermando di aver rimosso dalla propria app il supporto per l’autenticazione delle impronte digitali. La KaKao Bank della Corea del Sud (una banca solo online) ha chiesto ai suoi utenti di disabilitare l’autenticazione tramite impronta digitale.
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La NatWest Bank, di proprietà di Royal Bank of Scotland ha addirittura rimosso la sua app per i due dispositivi del produttore coreano con una mossa che punta ad assicurare la massima sicurezza nei confronti dei propri correntisti. La conferma viene da un tweet ufficiale dell’istituto di credito britannico che risponde a un utente e che pubblichiamo qui di seguito.
Samsung (che ha riconosciuto e spiegato la natura del problema in un comunicato stampa ufficiale) ha promesso un aggiornamento software che dovrebbe arrivare a breve e che avrà il compito di risolvere il problema. Tuttavia, sarà necessario eliminare e registrare nuovamente le impronte digitali.