Da qualche anno è possibile visualizzare due applicazioni Android contemporaneamente sullo schermo grazie alla funzione “schermo diviso”. Dalla visualizzazione multitasking possiamo fare in modo che occupi la metà superiore dello schermo e selezionare una seconda applicazione per il resto della schermata.
Un’operazione per nulla intuitiva e facile da gestire sui maxi-display per non parlare poi dell’arrivo degli smartphone con due schermi o quelli pieghevoli come la gamma Galaxy Z di Samsung. Con Android 12, Google valuterà nuove strade user friendly.
Il sito 9To5Google ha scoperto una novità in test su Android 12, il prossimo aggiornamento del sistema previsto per il 2021. Google sembra semplicemente essersi ispirato a ciò che i produttori Android stavano facendo con le loro interfacce, in particolare Microsoft su Surface Duo. Android 12 introdurrà quindi la nozione di “application peers” che consentirà dalla vista multitasking di associare insieme due applicazioni per creare azioni. Il sito ha creato un mockup per illustrare l’idea, dove si può vedere le app Google Chrome e Google Maps associate insieme.
Su Surface Duo, Microsoft consente la creazione di scorciatoie per applicazioni peer e avviarle ciascuna su uno schermo diverso. È anche una funzionalità incorporata nell’OneUI di Samsung da molto tempo ma non è chiaro se le “app peer” di Android 12 consentiranno la creazione di scorciatoie.
Per chi è abituato a lavorare con applicazioni side-by-side, ad esempio Slack e Fogli Google, questo può essere utile per migliorare la produttività. 9To5Google indica anche che la barra centrale permette di regolare la dimensione di ogni applicazione dovrebbe guadagnarne in funzionalità: una doppia pressione cambierà la posizione delle due applicazioni.
Android 12 è previsto per la fine dell’estate ma dovremmo scoprire le prime novità tra poche settimane.