Durante la conferenza di ieri sera, Google ha presentato ufficialmente agli sviluppatori le inedite funzionalità di Android 13 beta 2. Scopriamo le novità più interessanti che ci attendono!
Maggiore controllo su privacy e notifiche
Il focus più importante di Android 13 riguarda le notifiche. D’ora in poi, un’app dovrà chiedere il nostro permesso prima di inondarci di piccoli incentivi per visitarla. Si passa così da una logica di opt-out (sei iscritto automaticamente e devi disattivare le notifiche) a quella di opt-in (devi accettare di essere soggetto alle notifiche). Una vera rivoluzione e, speriamo, un vero risparmio di tempo quotidiano.
Di fronte a iOS 15 e iPhone, Android è spesso accusato di essere meno rispetto della privacy, per questo motivo Android 13 ha quindi enfatizzato questo punto.
Android 12 ha già puntato molto sulla privacy ma la nuova versione vuole spingersi oltre aggiungendo alcune opzioni interessanti. Il primo è abbastanza semplice: finora, quando si dà il permesso a un’app di accedere ai file, non si può filtrare i dati esposti. Android 13 ora separerà l’accesso ai file locali in due parti: “Foto e video” e “ Musica e audio”. In questo modo, un’applicazione che si occupa di suono, ad esempio, non dovrebbe avere accesso alle immagini delle nostre vacanze al mare.
Sempre nell’ambito delle autorizzazioni, Android 13 ridurrà il numero di app che possono accedere alla posizione. Inoltre, la cronologia degli appunti verrà regolarmente cancellata, per impedire alle app di accedere a informazioni riservate.
Per terminare, sul fronte sicurezza, il futuro aggiornamento include un nuovo menu interamente dedicato a questo argomento.
Personalizzazione e Material You
Inutile dire che la novità più gradita su Android 12 è Material You e il suo sistema Monet, che consente di adattare i colori allo sfondo. Google ne è ben consapevole.
L’azienda di Mountain View ha quindi deciso di risolvere la principale preoccupazione di Monet: ora, le applicazioni che non appartengono alla suite Google potranno beneficiare di questa personalizzazione del colore. Il risultato è diretto: una schermata di benvenuto più coerente ed estetica.
Anche il controllo dei media è stato rivisto per personalizzare ulteriormente l’esperienza.
Controlli multimediali e app
Un’altra piccola funzionalità di nicchia: ogni app potrà eventualmente funzionare con una lingua diversa, precedentemente scelta dall’utente. Ad esempio, se comunichi in inglese con i tuoi cari, ma parli italiano al lavoro, si potrà decidere che l’app di comunicazione personale funzioni in inglese e quella di lavoro in italiano. Utile a pochi, ma sempre utile.