Android, come imparare a sviluppare app e giochi sul sistema operativo mobile

Attualmente sono poche le professioni che possono competere con lo sviluppo di software e di applicativi vari. Il boom del digitale e degli smartphone ha infatti creato una nicchia potenzialmente aurea per tutti coloro che posseggono tali competenze e skills. Fra le altre cose, è sempre più diffusa la volontà di programmare per lo smartphone: una possibilità che attira molti utenti, spinti dalla voglia di ideare e di creare la propria app.

Come programmare app su Android

Innanzitutto, è bene sapere che per iniziare a programmare su Android, o su qualsiasi altro sistema operativo, è necessario conoscere in modo piuttosto approfondito il coding e il settore informatico più in generale. In ogni caso, oggi esistono dei percorsi per imparare a programmare, come il corso per sviluppatore web creato da Epicode ad esempio, che permettono di apprendere tutte le nozioni necessarie per cominciare a programmare sugli OS mobile e trovare lavoro in questo settore ricco di opportunità.

Va aggiunto, poi, che esistono diversi strumenti utili per sviluppare app su Android, fra cui Android Studio, senza ombra di dubbio uno dei più apprezzati, insieme ad Eclipse e Visual Studio.

Per scaricare e installare ad esempio Android Studio basta recarsi sul sito ufficiale della piattaforma, eseguire il download del file exe e poi avviarlo. Lo stesso discorso vale per Eclipse, solo che in questo caso si scaricherà un file zip, da decomprimere poi sul dispositivo. Per Visual Studio, invece, occorre semplicemente scaricare e avviare il file di installazione. Queste piattaforme sono sicuramente utili per iniziare a sviluppare la propria app, dato che dispongono di tutti gli strumenti utili per facilitare il programmatore nella realizzazione e nella scrittura dei codici.  

I tools da conoscere per programmare giochi su Android

Fra i tanti applicativi che vengono sviluppati per il sistema operativo Android, il settore dei giochi è senza dubbio quello più prolifico e remunerativo. Si parla infatti di un settore particolarmente florido, con un giro d’affari miliardario, e che chiunque può approcciare (a patto di avere le giuste competenze per farlo). Anche in questo caso esistono dei tools che un neofita non può non utilizzare, dato che consentono di iniziare a programmare giochi di buona qualità, come nel caso di Unity.

Questo tool è presente sia in versione gratuita, sia a pagamento, e si tratta di un vero e proprio ambiente per la programmazione da cui sono nati tanti giochi di successo, tra cui Pokémon Go che continua ad avere un’utenza affezionata ancora oggi. L’installazione non è affatto complicata, ma occorre registrare un account per poter utilizzare l’applicativo. Anche la programmazione con Unity richiede una preparazione preliminare, quindi oltre alla conoscenza informatica sarà necessario del tempo per prendere mano con la piattaforma.

Non esiste però solo lui per creare videogames mobile, dato che il già citato Android Studio può essere utilizzato per lo stesso scopo. Infine, occorre citare web app come MIT App Inventor, che danno la possibilità di creare videogiochi per Android senza possedere competenze specifiche sulla programmazione, quindi approcciabili da tutti.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Segui
Postato in Android NewsTaggato

Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.