Ancora Android sotto le luci della ribalta. E, ancora, per una falla di sicurezza. Dopo la vulnerabilità di QuadRooter, un mix di quattro bug trovati nei processori di Qualcomm, ecco ora spuntare un altro pericolo.
A segnalarlo è Lookout, una società specializzata in sicurezza. Colpirebbe sia gli smartphone sia i tablet con il sistema operativo di Big G. Si tratta di una falla (già conosciuta) insita nel sistema operativo Linux che interesserebbe circa l’80% degli utenti Android.
Android è infatti basato su linguaggio Linux. La vulnerabilità è presente dalla versione Kit Kat 4.4 in poi e interessa anche l’appena presentato Nougat, ossia Android 7. Ovviamente si sta già lavorando alla soluzione del problema. Come sempre, anche se la criticità sarà risolta in tempi da record, rischia di non essere eliminata all’istante. La distribuzione delle patch sotto forma di upgrade di sistema ha i suoi tempi tecnici, e a volte impiega mesi.
Ma cosa implica l’ultimo bug scoperto da Lookout? In pratica un pirata informatico potrebbe violare la navigazione e spiare il traffico Internet non criptato. Insomma, materia per hacker molto evoluti e non utlizzabile per attacchi di massa, ma per colpire in manierea mirata.
Un pericolo che per noi comuni mortali sembra di livello piuttosto basso. Ma che richiede un “fix” pronto e risoluto.