Mentre tantissime app di terze parti hanno già offerto la registrazione delle chiamate su dispositivi Android, Google potrebbe portare la funzionalità di registrazione delle chiamate nativa sui dispositivi mobili a partire dalla prossima versione software Android P. A confermarlo sarebbero alcuni recenti controlli effettuati sul codice Open Source Project (AOSP). Android P, sarà il successore dell’attuale Android 8.0 Oreo la cui uscita è prevista per giugno di quest’anno.
Ovviamente gli operatori avranno la possibilità di disabilitare la funzione, questo perché in molti mercati non è legale registrare le chiamate senza un avviso esplicito. Oltretutto, non è chiaro se Google diffonderà le API per l’integrazione con le app di terze parti.
La possibilità di registrare le chiamate vocali non è qualcosa di nuovo per i dispositivi Android. Aziende come Asus, OnePlus, Samsung e Xiaomi offrono soluzioni proprietarie da molto tempo. Allo stesso modo, ci sono molte app di terze parti per abilitare le registrazioni in tutti quei mercati in cui i produttori non possono attivarle.
I dettagli di Android P dovrebbero essere annunciati durante la conferenza del Google I/ O 2018 tra pochi mesi. Tra le altre novità ci sarà la possibilità di consentire ai gestori di nascondere la potenza del segnale nelle impostazioni “Stato SIM”.