Android P

Android P: maggiore sicurezza e blocchi alle app che richiedono accesso alla fotocamera

Android P bloccherà automaticamente le app che richiedono l’accesso continuo alla telecamera. Lo riferiscono alcuni report di XDA Developers, citando un recente codice scoperto nella repository principale del progetto Open Source Android.

La nuova limitazione verrà applicata scegliendo gli ID utente delle singole app che sono già utilizzati nelle versioni precedenti del sistema operativo come parte della modalità Doze il cui scopo è risparmiare autonomia. Ogni volta che un UID viene identificato come “inattivo”, vale a dire in esecuzione in background dopo non essere utilizzato da tempo, Android P limiterà i suoi privilegi e renderà impossibile accedere ai contenuti della fotocamera dello smartphone.

Tutto questo è stato pensato per aumentare il livello di privacy che gli utenti possono aspettarsi da Android poiché le app inattive hanno pochi motivi per tentare di accedere alla videocamera.

L’esistenza della funzionalità appena scoperta è in linea con i precedenti rumors su Android P, con una serie di addetti ai lavori che sostengono che Google stia pensando di limitare le app di terze parti dall’accesso ad alcune API in determinate condizioni al fine di migliorare la sicurezza complessiva del sistema operativo e affrontare alcuni dei problemi di frammentazione. Di conseguenza, Android potrebbe diventare un po’ più chiuso ma difficilmente questo limiterà lo sviluppo di app di terze parti.

Android P: uscita

Se Google dovesse seguire la stessa roadmap di Android 7.0 Nougat e 8.0 Oreo, la prima Developer Preview dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.