E’ tempo di Android Q. Secondo recenti indiscrezioni provenienti da XDA Developers che ha scavato nel codice Android, sono stati trovati numerosi riferimenti alla tecnologia di riconoscimento facciale. Ciò significa che Google probabilmente debutterà con delle API per il riconoscimento facciale in maniera simile a quanto fatto con le impronte digitali su Android Marshmallow.
Il vantaggio di consentire alle app di utilizzare un’unica API per il riconoscimento facciale è il fatto che gli utenti saranno in grado di accedere ad app come app bancarie e finanziarie con la loro faccia, invece di dover inserire un PIN o una password. In teoria, dovrebbe funzionare come le API delle impronte digitali utilizzate in passato.
È anche più semplice da costruire per gli sviluppatori, dal momento che supporterà tutti i dispositivi che eseguono Android Q e successivi, invece di dover costruire un’API come quella di Samsung che supporta solo i dispositivi Samsung.
Probabilmente Google non annuncerà nulla di Android Q finché non sarà reso ufficiale con la build stabile alla fine dell’estate. Tuttavia, è quasi certo che Pixel 4 avrà la tecnologia di riconoscimento facciale perché come accaduto in passato il codice preannuncia caratteristiche dei telefoni in uscita.
Google in genere lancia la prima anteprima per sviluppatori per una nuova versione di Android verso la metà di febbraio. Solitamente prima del Mobile World Congress si svolge a Barcellona mentre la seconda di solito esce dall’I/O di Google a maggio.