La mente alla base del progetto non è certo la meno conosciuta. Andy Rubin, padre del sistema operativo Android, avrebbe riunito intorno a sé una quarantina di collaboratori per dare vita a una start-up: la Essential.
L’intento di Andy Rubin è quello di sviluppare prodotti basati sulle più recenti trovate nel campo dell’intelligenza artificiale. Fra questi, uno smartphone di fascia alta. Lo fa sapere l’agenzia americana Bloomberg, anticipando, anche se solo in parte, le caratteristiche tecniche del nuovo telefono che andrà con ogni probabilità a competere con gli iPhone e i più recenti Google Pixel.
Anche se non si conoscono le tempistiche in merito all’effettiva disponibilità del nuovo dispositivo – al momento sarebbe soltanto un prototipo – si sa che a costruirlo sarà l’azienda taiwanese Foxconn e che utilizzerà il potente processore Snapdragon 835, un display senza cornice di tipo touchscreen e sensibile alle differenti intensità di sfioramento. Le indiscrezioni vanno oltre e anticipano la scocca metallica con retro il materiale ceramico e l’arrivo di moduli dedicati.
Fra questi non mancherà una fotocamera aggiuntiva a doppia ottica con la quale il telefono potrà creare video a 360°. Poco si sa del sistema operativo e del prezzo. Non è detto infatti che Andy Rubin adotti per il suo nuovo smartphone il sistema operativo Android da lui stesso ideato alcuni anni fa, preferendolo a un Os sviluppato allo scopo. Ancora meno si sa del prezzo.