Secondo AnTuTu, quest’anno è di Qualcomm il processore più potente disponibile sul mercato. La nota applicazione per calcolare i valori benchmark (e quindi le prestazioni di calcolo) ha posizionato al primo posto Snapdragon 820 con un punteggio di 136.383, al secondo la soluzione A9 di Apple con 123.657 punti e sull’ultimo gradino del podio la CPU top di gamma Samsung ferma a 129.865 punti. Ben più distaccata di quasi 40.000 punti è la soluzione Kirin 950 montata da Huawei sugli ultimi top di gamma, davanti però a tutte le CPU della passata generazione tra cui il processore della gamma Galaxy S6 e il problematico Snapdragon 810.
La classifica delle GPU, ovvero le unità di elaborazione grafiche che fiancheggiano la CPU per ricreare immagini 3D, risulta profondamente diversa: al primo posto troviamo sempre Snapdragon 820 con la GPU Adreno 530 in grado di totalizzare 55.098 di punti, al secondo posto c’è invece Apple ma con l’A9 fermo a 39.104 punti e infine Samsung, con l’Exynos 880 a 37.545 punti. Si fermano a metà di Snapdragon 820 i valori registrati dalla precedente generazione di GPU, fondamentali per la parte dedicata ai videogames.
Pur non essendo informazioni particolarmente utili da tenere in considerazione in fase di utilizzo quotidiano, è chiaro il distacco rispetto alla generazione di processori del 2015 che in un modo o nell’altro non ha saputo lasciare il segno e ha visto produttori di telefonia come Huawei e Samsung riuscire a sviluppare processori proprietari, pareggiando o addirittura migliorando il lavoro della chiapmaker Qualcomm, non più leader incontrastata del mercato. Nota a margine, anche nella top 10 di questa prima parte del 2016 non figurano chip realizzati da MediaTek, campione assoluta nella fascia bassa.
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