Apple a rischio class action per Errore 53

Sostituire un componente in un centro assistenza al di fuori del circuito Apple non può portare al blocco di iPhone, che diverrà inutilizzabile. Anche perché gli utenti non ne sono stati debitamente messi al corrente. È questa a grandi linee la posizione dello studio legale Pcva di Seattle, che ha presentato una richiesta per class action presso una corte californiana.

L’Errore 53 compare infatti quando l’utente porta il suo iPhone 6 o 6s a sostituire il tasto home, che integra il lettore di impronte digitali, presso un centro assitenza non autorizzato da Apple. Se l’azienda spiega che il blocco è dovuto a motivi di sicurezza (al lettore di impronte è legato anche il sistema di pagamento mobile), gli avvocati ribattono che il blocco “viola diverse leggi a tutela del consumatore“. Per questo chiedono all’azienda di Cupertino un risarcimento di 5 milioni di dollari e la sostituzione o riparazione degli iPhone bloccati. Chi avrà ragione? Lo scopriremo presto.

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Postato in Senza categoria

Stefano Cavallaro

Giornalista professionista, segue da tempo il settore della consumer electronics con particolare focus su mobile technology e photo imaging. In passato si è occupato di cronaca su radio e giornali locali.