Apple A14X permetterà ai MacBook di raggiungere fino a 20 ore di autonomia

Ricordate il MacBook da 12 pollici? Il piccolino e ultra-portatile di casa Apple dopo pochi anni è stato declassato una volta annunciato il MacBook Air di nuova generazione a luglio 2019 .

Per chi non se lo ricordasse, il MacBook da 12 pollici è stato il precursore dei MacBook di nuova generazione: il primo Mac dotato di una tastiera con meccanismo a farfalla (che ha causato non pochi problemi), un unico connettore USB-C che si presentava leggero e compatto oltre ad essere uno dei primi modelli Intel Core M. Trattandosi di una variante dei processori “i” a bassissimo consumo, il computer era privo di un sistema di dissipazione del calore attivo. Quest’ultimo punto è stato anche il suo principale punto debole, infatti, le sue prestazioni crollavano non appena il gioco si faceva duro.

A quanto pare però, il MacBook da 12 pollici tornerà in vita e sarà il primo a beneficiare della piattaforma Apple Silicon, un rumor già noto ma di cui ora abbiamo qualche dettaglio aggiuntivo.

Chiamato “Tonga”, sarà il primo Mac basato su ARM di Apple e utilizzerà un processore Apple A14X, prodotto da TSMC, con un’autonomia che andrà dalle 15 alle 20 ore. A rivelarlo è il The China Times che cita fonti vicine alla catena di approvvigionamento di Cupertino.

Apple dovrebbe lanciare un Macbook con display Retina da 12 pollici alla fine di quest’anno, utilizzando il suo processore A14X, un’interfaccia USB Type-C e con un peso inferiore ad 1 Kg. Il processore verrà utilizzato anche nel tablet iPad Pro di nuova generazione e potrebbe beneficiare di una connettività dati 4G-5G.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.