Apple starebbe per finalizzare l’acquisto di Shazam, la popolare applicazione che permette di riconscere canzoni, film e show Tv semplicemente avvicinando al microfono dello smartphone una fonte audio.
Secondo numerosi media che riportano la notizia si tratterebbe di un’operazione da 400 milioni di dollari. Se l’acquisizione, che potrebbe essere chiusa già a partire dalla prossima settimana, andrà in porto, Apple, oltre a rafforzare il suo know-how riguardante la tecnologia di riconoscimento del suono, avrà un ingente risparmio dai diritti che oggi paga a Shazam per tutti i proventi dei brani venduti sull’iTunes Store grazie al link diretto presente nell’app. Tale somma ha rappresentato la maggioranza dei ricavi nel bilancio 2016 di Shazam, come riporta il The Wall Street Journal.
Diverso, invece, sarebbe l’impatto sui concorrenti se Apple comprasse Shazam e poi decidesse di chiuderla o di variarne il funzionamento. I servizi dei competitor come Google Play Music o Spotify ricevono quotidianamente da Shazam più di 1 milione di click.
In realtà, al di là del riconoscimento delle tracce audio, Apple vedrebbe in Shazam una straordinaria opportunità per far evolvere la propria tecnologia di realtà aumentata.
Shazam ha infatti da poco presentato una piattaforma di realtà aumentata partendo dalla propria tecnologia di riconoscimento visuale lanciata nel 2015. Tale tecnologia permette agli utenti di scannerizzare riviste, libri, poster, pubblicità per poi realizzare animazioni in 3D e video a 360 gradi.
Questo know-how potrebbe rappresentare un ottimo punto di partenza per Apple per costruire una sua versione di Google Lens. Potrebbe inoltre accelerare l’evoluzione di ARKit, la piattaforma per la realtà virtuale di proprietà di Cupertino.
Shazam è un’azienda fondata nel 1999 e ha sede a Londra. Vanta oltre un miliardo di download all’anno e centinaia di milioni di utenti ogni mese.