Apple AirPower è ufficialmente morto. A diciotto mesi dalla sua presentazione, Apple ha annunciato che il progetto AirPower è stato cancellato.
In una dichiarazione rilasciata in serata il senior vicepresident di Apple – Dan Riccio – ha dichiarato:
Dopo molti sforzi, abbiamo concluso che AirPower non avrebbe raggiunto i nostri standard di qualità e abbiamo annullato il progetto. Ci scusiamo con i clienti che hanno atteso questo lancio. Continuiamo a credere che il futuro sia wireless e ci impegneremo a far progredire l’esperienza wireless.
Una dichiarazione tardiva, che segue mesi di speculazioni che hanno scatenato sarcastiche ironie in rete. AirPower era stato annunciato a settembre 2017, nel keynote di presentazione di iPhone X e AirPods. La visione di Apple era quella di un pad di ricarica wireless che avrebbe consentito agli utenti di caricare contemporaneamente iPhone, Apple Watch e AirPods.
Il dispositivo tuttavia non è mai arrivato sul mercato, il suo lancio commerciale ha subito numerosi rinvii, poi è caduto nel dimenticatoio, prima di trasformarsi in un fallimento.
AirPower, che su Internet è stato fatto oggetto di memorabili meme, verrà dunque archiviato fra le incompiute di Apple. La casa americana sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. È impegnata in una complessa transizione del suo business che cerca di sterzare dall’hardware ai servizi. E siamo solo all’inizio di un percorso tortuoso e pieno di incognite. Il fronte hardware ha infatti dato non pochi grattacapi a Apple. A una diminuzione del fatturato proveniente dalla vendita degli iPhone, ha fatto eco la lunga e difficile gestazione delle nuove AirPods e la limitata diffusione dello speaker HomePod, la cui storia è costellata di errori di valutazione e macroscopiche miopie strategiche. Nel frattempo, gli utenti sono ancora in attesa del tanto chiacchierato Mac Pro su cui l’azienda californiana starebbe lavorando da anni ma che non ha ancora una data di lancio.
Intanto. i progetti relativi ai nuovi servizi presentati da Apple, fra cui la nuova piattaforma di giochi Arcade e Apple TV+ presentati proprio ad inizio settimana non hanno convinto del tutto gli analisti.
Le scuse per la figuraccia fatta con AirPower arrivano poco dopo un altro imbarazzante capitolo sollevato dal The Wall Street Journal pochi giorni fa. Il quotidiano americano aveva pubblicamente attaccato Apple per non aver affrontato con piglio professionale i problemi di affidabilità che affliggono le tastiere Butterfly dei suoi recenti MacBook.
E anche in questo caso le giustificazioni del produttore californiano sono sembrate eccessivamente tiepide.