Verrà chiuso la prossima settimana il bizzarro bug trovato in FaceTime che permetteva a un utente di iPhone che avviava una videochat di gruppo di ascoltare l’audio di ciascun partecipante alla chat, ben prima che la chiamata venisse accettata. In altre parole, il bug consentiva agli utenti di iPhone di ascoltare segretamente conversazioni private di altri utenti iPhone senza il loro beneplacito. Apple ha rapidamente disabilitato la funzionalità di FaceTime, promettendo di prendere provvedimenti immediati dal punto di vista tecnico.
E, come confermato ieri dalla CNBC, la casa di Cupertino ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui si scusa dell’accaduto assicurando i suoi utenti che il problema è già stato risolto sui server dell’azienda. Tuttavia, prima di riabilitare la funzione per gli utenti, Apple distribuirà un aggiornamento software la prossima settimana.
Nella nota Apple ringrazia anche il quattordicenne Grant Thompson e sua madre Michele per aver scoperto il problema e averlo segnalato all’azienda.
Le scuse, che riportiamo qui sotto, ricordano quelle rese dal Ceo Tim Cook nel 2012 quando Apple dovette ammettere il pessimo funzionamento della sua app Maps, allora appena lanciata. In questo caso però il bug sarà “sigillato” in pochi giorni, mentre sette anni fa l’azienda americana dovette ricominciare quasi da capo a ristudiare l’app e la mappatura geografica di supporto.
“Abbiamo risolto il bug di sicurezza delle chat di gruppo di FaceTime sui server Apple e pubblicheremo un aggiornamento software per riattivare la funzione ai nostri utenti la prossima settimana. Ringraziamo la famiglia Thompson per aver segnalato il bug. Ci scusiamo con i nostri clienti che sono stati colpiti e con tutti coloro che hanno espresso preoccupazione per questo problema di sicurezza. Apprezziamo la pazienza di tutti e stiamo completando questo processo”.
“Vogliamo assicurare ai nostri clienti che non appena il nostro team di ingegneri è venuto a conoscenza dei dettagli necessari per riprodurre il bug, hanno rapidamente disattivato Group FaceTime e iniziato a lavorare per risolvere il problema… Trattiamo con estrema serietà la sicurezza dei nostri prodotti e ci impegniamo a continuare a meritare la fiducia che i clienti Apple ripongono in noi”.