Questa volta Apple l’ha fatta grossa. Pare infatti che i dipendenti dei negozi siano perquisiti costantemente, sia all’uscita, sia prima della pausa pranzo. La notizia prende spunto dai documenti presentati in tribunale nell’ambito di un’azione legale contro Cupertino. I dipendenti si sono inoltre lamentati poiché il tempo perso per le perquisizioni non viene nemmeno retribuito.
Persino Tim Cook sarebbe all’oscuro di queste pratiche da polizia segreta, tanto che in una e-mail diffusa da ignoti avrebbe chiesto se fosse tutto vero.