iPhone 7 Plus, l’iPhone “big” in versione 2016, è custode di numerose novità. Andiamo in ordine sparso: fotocamera posteriore a doppia ottica, una maggiore quantità di Ram, batteria di grandi dimensioni e scocca resistente all’acqua. Ma è sul fronte prestazionale che l’iPhone 7 Plus compie un balzo in avanti tale da portarlo al top. Ad animare gli iPhone 7 ci pensa la CpuA10 Fusion, un netto passo in avanti rispetto al passato. Raddoppiano i core a 64 bit: quattro a 2,23 GHz assistiti, sul Plus, da 3 GB di Ram (sono 2 GB sul modello con display da 4,7”). Il tutto corredato da un reparto grafico a sei core, due in più rispetto al passato. Lo schema a quattro core dell’A10 Fusion ne prevede due ad alte prestazioni e altrettanti a basso consumo, che si attivano in modo asimmetrico a seconda del carico di lavoro richiesto. Per esempio, i due core a basso consumo hanno un impatto energetico inferiore (circa un quinto) nell’utilizzo di applicazioni “semplici”, tra cui il controllo della mail. Più potenti, invece, i due core ad alte prestazioni e il reparto grafico: l’A10 Fusion, promette Apple, arriva a prestazioni superiori del 50% rispetto al passato con un consumo energetico ridotto di un terzo. Alla prova dei fatti è proprio la Cpu che determina un incremento di prestazioni.
La vera nuova esperienza si concretizza in due scelte costruttive. Da una parte l’utilizzo della tecnologia aptica anche per il tasto Home, che non è più meccanico ma sfrutta la medesima modalità di dialogo del 3D Touch e dell’Apple Watch. Dopo un breve periodo di apprendimento, questo nuovo pulsante è più moderno, sensibile e consente di impostare funzioni prima impossibili (assegnando azioni a comandi precisi). L’altra scelta costruttiva che cambia l’iPhone è la decisione di togliere il jack audio da 3,5 mm in favore di una sola porta posteriore: quella Lightning. Per la verità, con l’adattatore fornito in dotazione è possibile collegare le cuffie tradizionali. Gli Earbuds di serie hanno già il Lightning che, peraltro, offre una buona esperienza audio.
- LED-backlit LCD IPS, touchscreen capacitivo, 16M...
- Display Retina HD da 5,5"
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Confezione, design e qualità costruttiva
Migliora la qualità nella scelta dei materiali, in particolare con il modello Jet Black. La scocca è stata ulteriormente perfezionata con un disegno differente dei segmenti posteriori ai quali si “agganciano” le antenne. Questo schema assicura una migliore ricezione del segnale. Infine, il tasto Home con tecnologia aptica è un ulteriore miglioramento nella cura realizzativa.
Display
Non è cambiata nè la diagonale nè la risoluzione del pannello: 5,5” e Full HD (1.080×1.920 pixel), caratteristiche identiche ai due precedenti Plus di Apple. Il salto in avanti è rappresentato da una luminosità superiore, da un perfezionato sistema 3D Touch (facendo pressione sul touchscreen si attivano nuove funzioni) e da un ampliamento dello spazio colore, così da offrire cromie eccellenti.
Fotocamera
Lo schema fotografico a doppia ottica posteriore da 12 Megapixel somma un obiettivo tradizionale a un teleobiettivo, entrambi con stabilizzatore ottico e apertura f/1.8. La somma di questi due permette di scattare con zoom ottico 2x e, soprattutto, di assicurare una profondità di campo inedita per il reparto imaging degli smartphone. Il risultato sono fotografie eccellenti per qualità e resa dei colori.
Audio e ricezione
Partiamo dalla tanto discussa assenza del jack da 3,5 mm, non più integrato sul telefonino ma fornito con un cavetto per la porta Lightning. Scomodità a parte (basta farci l’abitudine), la resa audio ci ha guadagnato. Sia nell’ascolto musicale, sia in quello telefonico con gli auricolari. Inoltre, l’iPhone 7 Plus ha ora due speaker stereo di buona qualità. Ottima la resa di capsula auricolare e microfono.
Batteria
Ci ha favorevolmente sorpreso la durata della batteria, nettamente superiore alla media di riferimento della categoria. Si arriva agilmente a fine giornata… e anche più.
Prestazioni
Il 7 Plus ha la configurazione hardware più spinta finora vista a bordo degli iPhone. Processore di nuova generazione, Ram bilanciata (3 GB) e un reparto grafico potenziato rispetto al passato hanno permesso al Melafonino di fare segnare nuovi record con i diversi software di benchmark. Anche all’atto pratico, i benefici proposti da questa dotazione si rispecchiano in una reattività elevata con qualsiasi tipo di sollecitazione.
Il giudizio di Cellulare Magazine: Apple iPhone 7 Plus
Il modello giunto in prova per i test è il “non plus ultra” degli iPhone finora testati. Certo, la dotazione da 256 GB di storage spinge il prezzo a sfiorare i 1.200 euro. È dunque la soluzione perfetta per gli utenti senza limiti di spesa e che vogliono quanto di meglio si trovi sul mercato. Tuttavia, la nuova generazione di iPhone è consigliata a chiunque abbia deciso di “saltare” la generazione 6s.
PRO
- Fotocamera capace di scatti di eccellente qualità
- Autonomia superiore alla media
- Sostanziale incremento delle prestazioni complessive
CONTRO
- Non integra il jack da 3,5 mm
- Il display ha ancora una risoluzione “solo” Full HD
- Il prezzo d’acquisto è impegnativo
Lo possiedo anche io l’iPhone 7 plus, e mi ci ritrovo in tutta la recensione. È un ottimo prodotto, supera di molto i prodotti della concorrenza. Provengo da un iPhone 6 (modello da 4.7″) e il salto di qualità c’è e si sente per tutti gli utilizzi che lo smartphone ti consente di fare. Durata della batteria eccezionale, 2 giorni riesci a farli con un utilizzo medio, se faccio un utilizzo più intenso arrivo alle 23, dopo 15 ore staccato dalla corrente, con ancora il 40 % di carica residua. Costa di piu, ma vale di più, offre di piu, oltre a tutto l’ecossitema e assistenza di Apple che c’è dietro.