La notizia non è ufficiale ma è stata pubblicata sul social cinese Weibo. Entro la fine del mese di febbraio Apple commercializzerà le versioni PRODUCT (RED) dei modelli iPhone XS e iPhone XS Max. iPhone XR, invece, è già disponibile in PRODUCT (RED) oltre che in altre colorazioni.
La mossa di Apple farebbe parte di una strategia a largo raggio per cercare di rafforzare le vendite dei nuovi smartphone che, soprattutto nell’ultimo trimestre, sono apparse piuttosto deboli se comparate con quelle dello scorso periodo del 2017.
iPhone XS e iPhone XS Max sono attualmente disponibili nei colori Argento, Grigio Siderale e Oro. Il leaker che ha pubblicato questa “soffiata” indica come fonte la catena di approvvigionamento di Apple.
Ma non è tutto. In Cina, regione dove Apple ha venduto quasi il 20% di iPhone in meno nel quarto trimestre 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017, iPhone XS e iPhone XS Max saranno offerti in una versione di colore rosso, ma non con il brand PRODUCT (RED). L’azienda californiana dovrebbe chiamare questo prodotto “China Red” nel tentativo di risvegliare e far ripartire le vendite nel Paese asiatico. I modelli di iPhone “China Red” saranno disponibili entro la fine di febbraio al prezzo di 10.000 Yuan (circa 1.476 dollari al cambio odierno). Apple dona una percentuale delle sue vendite dei modelli PRODUCT (RED) per finanziare e sostenere programmi e trattamenti contro l’HIV/AIDS.
I problemi in Cina per Apple sono comunque molteplici: oltre al dollaro forte, Cupertino deve fare i conti con la guerra commerciale in atto fra il Paese asiatico e gli Stati Uniti che starebbe fra l’altro alimentando un sentito rigurgito nazionalistico. Ciò anche a causa degli atteggiamenti del governo degli Stati Uniti nei confronti di compagnie come Huawei e ZTE. Washington continua a considerare i produttori cinesi, Huawei in testa, come una minaccia per la sicurezza nazionale tanto che si vocifera che il presidente Donald Trump possa presto firmare un ordinanza esecutiva per vietare l’utilizzo di apparecchiature di rete di qualsiasi azienda cinese. In tutta risposta, però, alcune aziende in Cina hanno cominciato a punire i dipendenti che acquistano gli iPhone, sovvenzionando nel contempo i dipendenti che comprano uno smartphone prodotto da un’azienda di casa.