E’ dal 2014 che la Commissione Europea sta svolgendo alcune indagini su Apple e la tassazione fiscale applicata nel nostro continente. Una vicenda che ben presto si svilupperà, almeno secondo il Financial Times che, citando fonti interne, è venuto a sapere della richiesta di documentazione della Commissione al governo irlandese a proposito della compagnia guidata da Tim Cook. Proprio Apple raccoglie e gestisce la liquidità del Vecchio Continente in Irlanda, Stato con cui potrebbe avere stretto qualche accordo sottobanco. Nuovi sviluppi non arriveranno prima della fine dell’anno a causa delle elezioni politiche, previste per l’inizio del 2016.
Nel frattempo, la Commissione Europea ha già avuto a che fare con altre due multinazionali: Fiat e Starbucks, recuperando decine di milioni di tasse in Lussemburgo e Olanda. Di ben altra entità sarebbe il caso di Apple, si parla di un regime di tassazione particolarmente agevole (dal 12,5% al 2,5%) che alzerebbe di non poco l’asticella, tanto da dover parlare di miliardi e non semplicemente di milioni.
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