Il primo Mac di Apple a utilizzare il chipset M1 sarà il MacBook Air. Il design della macchina rimane pressoché invariato rispetto alla generazione precedente, tuttavia l’hardware abbandona i processori Intel per adottare il nuovo chip prodotto da Apple.
M1 è un processore (a otto core) a 5 nm basato su A14 Bionic, il chipset che alimenta anche l’iPhone 12 e l’iPad Air. Secondo quanto dichiarato da Apple contiene quattro dei core CPU più veloci del mondo, abbinati a quattro core ad alta efficienza, così da bilanciare prestazioni ed consumi.
Il risultato è un laptop da 13,3 pollici con Retina Display privo di ventole e silenzioso, che Apple afferma avere prestazioni fino a 3,5 volte superiori rispetto alla CPU dell’Air di precedente generazione e una grafica fino a 5 volte più veloce. Anche gli SSD sono stati presentati come doppiamente più veloci.
Oltre alle prestazioni migliorate, ci sarà anche una migliore durata della batteria. Navigando sul web in Wi-Fi, il nuovo MacBook Air avrà un’autonomia di 15 ore, mentre nella riproduzione dei video off-line si raggiungeranno le 18 ore. Sei ore in più rispetto al suo predecessore. Si tratta comunque della durata della batteria più lunga mai vista su un MacBook Air.
Sul fronte della connettività ci sono il Wi-Fi, due porte Thunderbolt con supporto Usb 4.
MacBook Air con chipset M1 sarà disponibile a partire dal 17 novembre al prezzo di 1.159 euro.