Mini stangata dell’Antitrust nei confronti di Apple, colpevole di pubblicità ingannevole negli spot che promuovevano i suoi modelli iPhone.
La pubblicità di Apple vantava infatti la resistenza degli iPhone all’acqua: non solo, veniva sottolineata la caratteristica di risultare resistenti all’acqua per una profondità massima variabile tra 4 metri e 1 metro a seconda dei modelli e fino a 30 minuti.
Tale pubblicità è stata giudicata ingannevole dall’Antitrust che ha deciso di imporre una sanzione di 10 milioni di euro.
Secondo l’Autorità, infatti, nei messaggi non risultava chiaro che tale caratteristica tecnica protegge i telefoni solo in determinate condizioni, per esempio durante specifici e controllati test di laboratorio con utilizzo di acqua statica e pura, e non nelle normali condizioni d’uso dei dispositivi da parte dei consumatori.
Come aggravante è stato anche considerato il fatto che Apple, nella fase post-vendita, non presti la sua assistenza in garanzia per gli eventuali danni causati proprio dall’acqua o da altri liquidi (pratica peraltro comune a quasi tutti i produttori di telefonia).
I modelli oggetto della pubblicità ingannevole sono iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone XR, iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone 11, iPhone 11pro e iPhone 11 pro.