Importanti novità in casa Apple. La società con base a Cupertino ha infatti ampliato a quindici giorni i tempi di richiesta per il rimborso di contenuti digitali su iTunes, App Store e iBooks.
A seguito di una direttiva europea volta a tutelare i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea, non ci sarà bisogno di alcuna giustificazione per chiedere indietro i soldi di un contenuto digitale che non ci soddisfa. Dal lato opposto, Google non ha ancora deciso di allinearsi: film e servizi di abbonamenti musicali sono rimborsabili entro quattordici giorni, libri e canzoni in sette e le app in sole due ore.
Se da una parte il consumatore onesto beneficerà di questa modifica, sviluppatori indipendenti e team di creativi potrebbero ritrovarsi davanti troppi “utenti furbetti” che approfitterebbero della finestra temporale dedicata per concludere un gioco o addirittura un libro.