A cinque anni dal suo debutto, Apple Pay si conferma la principale piattaforma di pagamento mobile statunitense per gli acquisti in negozio. Una ricerca di eMarketer afferma che Apple Pay è stata la piattaforma più utilizzata per i pagamenti mobili nell’ultimo anno, superando la mobile app di Starbucks che era fino a quel momento leader negli Stati Uniti.
Apple Pay vanta circa 30,3 milioni di utenti, mentre Starbucks è al secondo posto con 25,2 milioni. Al terzo posto troviamo Google Pay (12,1 milioni) e al quarto Samsung Pay (10,8 milioni). La piattaforma della casa di Cupertino è stata accolta molto bene negli States e si stima che sarà presente in quasi il 70% dei punti vendita entro il 2020.
Guardando al futuro eMarketer prevede che circa il 30% dei proprietari di smartphone statunitensi utilizzerà un’app di pagamento mobile nel prossimo anno. Intanto anche l’espansione della piattaforma di Apple al di fuori degli Stati Uniti prosegue spedita.
Secondo Yory Wurmser di eMarketer Apple Pay ha beneficiato della diffusione dei nuovi POS che funzionano con la tecnologia NFC con la quale Apple Pay funziona. La stessa tendenza dovrebbe aiutare anche Google Pay e Samsung Pay, che si divideranno il mercato Android.
Il sistema di pagamento dell’azienda americana è attualmente disponibile in oltre 40 Paesi.