Apple non ha mai puntato sulla ricarica wireless per i propri iPhone. Una tecnologia spesso utilizzata da Samsung e da altri produttori Android per i propri top di gamma, passando per Microsoft e i Lumia. Alla base di questa scelta non sono mai state date indicazioni precise ma sembra che negli ultimi periodi qualcosa sia cambiato, o almeno così sembra. La società di Cupertino ha infatti depositato nel corso degli anni svariati brevetti sulla ricarica wireless e ora parrebbe intenzionata a superare i limiti delle attuali basi di ricarica ad induzione, che costringono ad appoggiare fisicamente il telefono su una sorta di stand, a sua volta collegato a una presa di corrente. L’obbiettivo è quello di allargare il raggio d’azione della ricarica wireless sia per rendere tutto più pratico, sia per ovviare ad un problema con cui presto avremo a che fare: si vocifera che iPhone 7 sarà il primo iPhone sprovvisto di jack audio da 3.5 mm, con cuffiette pensate per esser inserite nell’apposito connettore Lightning.
E se volessimo sentire la musica mentre il telefono è in carica? Impossibile, ed è per questo motivo che Apple sta cercando una soluzione, almeno per il 2017.
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