Gli auricolari true wireless sono uno dei mercati in maggiore crescita di tutta l’elettronica di consumo. Utili, belli dal punto di vista del design, comodi e in grado di creare dipendenza nell’utilizzatore.
Per questo motivo sia i produttori di smartphone sia quelli di accessori si cono concentrati nel lancio di numerosi modelli. La conseguenza è stata che l’egemonia di Apple nel settore è stata messa a dura prova e, come riporta una ricerca di Counterpoint Research, la casa di Cupertino starebbe perdendo quote di mercato, nonostante le sue AirPods continuino a restituire ottimi dati di vendita.
Apple è passata dal detenere quasi il 50% del mercato degli auricolari true wireless al 35%. Tuttavia, i numeri mostrano ancora una crescita importante: da 61 milioni di pezzi nel 2019 a 82 milioni di vendite previste nel 2020.
Il motivo della diminuzione della quota è principalmente rappresentato dall’arrivo dei marchi cinesi che offrono dispositivi con caratteristiche tecniche evolute a prezzi notevolmente più bassi.
Anche Samsung sta guadagnando terreno e vanta ora una quota di mercato del 6% con una previsione di vendita di 17 milioni di unità nell’anno (+ 8 milioni rispetto al 2019). Al secondo posto di questa speciale classifica c’è però Xiaomi con il 10% di share.
Counterpoint afferma che Samsung avrebbe un grande potenziale per ottenere una crescita ancora più rapida qualora introducesse più modelli di Galaxy Buds con diversi segmenti di prezzo. Con il lancio delle Galaxy Buds Live, il produttore sudcoreano ha distribuito ben 300.000 unità nelle prime due settimane dal lancio.
Un altro aspetto interessante del rapporto di Counterpoint è che molti dei marchi audio affermati come Sennheiser hanno una presenza sul mercato molto ridotta sul mercato degli auricolari true wireless, regalando così il mercato ad aziende con meno tradizioni nel segmento.