Apple: possessori di iPhone 4S scontenti, nuova class action

Giornata storta per Apple, il colosso dell’hi-tech con il più alto valore al mondo. Dopo essere scesa a patti con il Fisco italiano sulla questione delle entrate fiscali negli anni dal 2008 al 2013 (approfondimento), l’AD Tim Cook dovrà fare i conti anche con una nuova class-action legata ad iPhone 4S. Gli attuali utilizzatori si lamentano, infatti, di non essere stati avvisati dalla presenza di bug e rallentamenti sull’ultimo aggiornamento di iOS alla versione 9.

    “Quando i proprietari di iPhone 4s si trovano di fronte al dilemma di continuare ad utilizzare un telefono lento e pieno di bug o spendere centinaia di Euro/Dollari per acquistare un nuovo smartphone, Apple ne trae vantaggio perché spesso i consumatori decidono di acquistare un nuovo iPhone pensando anche alla salvaguardia dei loro passati investimenti nell’ecosistema Apple.

    Il cliente inoltre deciderà di acquistare un nuovo iPhone perché è più familiare e perchè tutti i dati e tutte le informazioni possono essere trasferite senza grossi problemi. In sostanza non c’è nulla da imparare e non ci sono grossi problemi nel passare ad un nuovo iPhone. Così Apple trae un beneficio finanziario quando i vecchi iPhone sono rallentati ed i proprietari sono costretti ad acquistare un nuovo telefono”.

Un problema noto ma al tempo stesso complicato. Se da una parte l’iPhone è comunque da considerare un prodotto legato alla sfera dell’elettronica di consumo, dall’altra si fa avanti l’ipotesi dell’obsolescenza programmata messa in atto dalle compagnie per spingere più velocemente l’utente ad acquistare nuovi prodotti. Ricordiamo inoltre che nel lontano 2011 ci fu una causa del tutto simile legata all’aggiornamento iOS 4 per iPhone 3G, in quel caso, però, Apple ne uscì a testa alta evitando le accuse di pratiche commerciali scorrette.

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Postato in Senza categoria

Raffaele Pozzi