L’arrivo dei chip M3, la principale evoluzione del design Apple Silicon dal lancio dei chip M1 nel 2020, potrebbe rappresentare un catalizzatore per le vendite di computer desktop e laptop della mela morsicata. In questa direzione sembra orientata l’azienda stessa, che, secondo quanto riferisce Bloomberg questa settimana, sta mettendo in atto strategie decise per concretizzare tali ambizioni.
Secondo fonti affidabili riportate dai media, Apple ha intrapreso i test di vari dispositivi che vedranno la luce nei prossimi mesi. Tra questi spiccano il nuovo iMac M3, il Mac mini M3, il MacBook Air M3 e il MacBook Pro 13 M3. A questo elenco si aggiungono ora anche i nuovi MacBook Pro 14 e 16. Mark Gurman, autorevole nel settore, ha segnalato l’avvio da parte di Apple dei test interni sulla versione migliorata del futuro MacBook Pro, quella equipaggiata con il processore M3 Max.
Verso il potente chip M3 Max
Un developer macOS, messo in contatto con il giornalista, ha avuto accesso alle specifiche tecniche del presunto Apple M3 Max. Quest’ultimo dovrebbe vantare 16 core CPU e 40 core GPU. Nel dettaglio, l’unità CPU del chip racchiude 12 core ad alte prestazioni, per operazioni di editing, calcoli complessi e attività intensivamente computazionali, e quattro core ad alta efficienza, adatti a task di automazione d’ufficio, navigazione web e riproduzione video.
Rispetto al precedente Apple M2 Max, questo nuovo chip guadagnerebbe quattro core ad alte prestazioni e almeno due core GPU in più, migliorando ulteriormente le performance grafiche dei prossimi MacBook Pro. Inoltre, il MacBook Pro M3 Max in fase di test sarebbe dotato di una RAM da 48 GB.
L’obiettivo di Apple con il chip M3 è sfruttare l’innovativa tecnologia di produzione a 3 nm di TSMC (l’azienda avrebbe praticamente monopolizzato la capacità produttiva iniziale di TSMC in questo ambito). Questa miniaturizzazione consentirà il lancio di Mac più potenti ed efficienti dal punto di vista energetico, riducendo riscaldamento e migliorando l’autonomia dei dispositivi.
Apple punta a rilanciare le vendite di computer dopo un inizio anno 2023 dal segno negativo. La casa di Cupertino ambisce persino a ribaltare una tendenza preoccupante: secondo gli analisti, le vendite di computer subiranno verosimilmente un nuovo declino a due cifre nel terzo trimestre 2023. La carta dei chip M3 sembra essere giocata per invertire questa rotta e riconquistare un posto di rilievo nel settore.