Trimestrale in bianco e nero per Apple che registra una forte flessione di vendite dell’iPhone ma anche interessanti tendenze di crescita. Fatturato in calo (-14,6% e un totale di 42,4 milioni di dollari) ma cresce la vendita dei servizi. App Store, Apple Music e iCloud registrano infatti un aumento del 19% raggiungendo quota 56,98 miliardi. Senza contare che i ricavi provenienti da App Store sono saliti del 37%, laddove i ricavi dai servizi rappresentano complessivamente il 14% del fatturato totale. Calano però i profitti netti che scendono del 27% come le vendite di iPad e Mac, rispettivamente; -9% e -11,3%. Il titolo ha anche perso l’8.2% quest’anno (circa il 20% negli ultimi 12 mesi).
Ma quali sono le ragioni di questa flessione? In primis la situazione del mercato smartphone globale che, pur non registrando una vera propria flessione, vede la propria crescita scendere all’1% con previsioni di chiusura 2016 al 3,1%. Gran parte della flessione è una diretta conseguenza delle vendite in Cina, crollate di quasi un terzo (-33,1%) rispetto all’exploit (+112,4%) di un anno fa. A far sorridere Apple è solo l’India dove le vendite sono in crescita del 51%.