La guerra senza tregua tra Qualcomm e Apple ha appena segnato un nuovo capitolo dopo che il colosso tecnologico di Cupertino ha presentato causa alla chipmaker per violazione di brevetti con i suoi chip Snapdragon.
Apple afferma che i processori Snapdragon 800 e 820, tuttora utilizzati su una vasta gamma di dispositivi Android compresi quelli prodotti da Samsung, violano i propri brevetti. Allo stesso tempo, Apple ha anche aggiornato la sua posizione in merito a un precedente reclamo di Qualcomm che afferma la violazione di sei dei suoi brevetti con tecnologia legata alle batterie. Qualcomm ha chiesto un ban per iPhone e iPad negli Stati Uniti, mentre Apple descrive tutti i presunti brevetti come “non validi”.
Apple afferma di non aver violato nessuno dei brevetti di Qualcomm perché possiede otto diversi brevetti che coprono la tecnologia delle batterie. Se c’è qualcuno che può essere accusato di violazione si tratterebbe sicuramente di Qualcomm.
Controversia legale a lungo termine
Difficile capire chi ha infranto cosa ma da quello che è emerso, Apple è disposta a proseguire una guerra legale con Qualcomm dopo averne dato il via all’inizio del 2017 chiedendo 1 miliardo di dollari per via delle royalties.
Come risposta, Qualcomm ha ribattuto ad aprile, chiedendo alla corte statunitense di vietare le vendite di iPhone e iPad a causa della violazione di una serie di brevetti di sua proprietà.
Apple, tuttavia, non è sola in questa lotta, molti dei suoi partner e fornitori hanno intentato cause contro Qualcomm, accusando la compagnia di aver violato due sezioni della legge antitrust statunitense denominata Sherman Act.