Doveva essere pronto a gennaio di quest’anno ZenFone AR, il primo smartphone Tango e Daydream realizzato da Asus. Purtroppo il telefono non ha ancora raggiunto gli scaffali e non si contano altri smartphone che supportano il progetto “Tango” di Google oltre a Lenovo Phab 2 Pro dello scorso anno.
La notizia di oggi è che ZenFone AR aggiunge il supporto alla piattaforma Daydream per la realtà virtuale, un’altra funzionalità poco presente sui telefoni Android.
Sulla disponibilità, il CEO di Asus, Jerry Shen, ha recentemente chiarito la questione rivelando che ZenFone AR debutterà a luglio negli Stati Uniti. Il telefono sarà un’esclusiva dell’operatore Verizon ma il prezzo e il giorno ufficiale d’uscita non sono ancora noti. Inoltre, il Ceo ha affermato che il telefono non costerà più del Galaxy S8+, il che significa che ZenFone AR dovrebbe costare circa 800 dollari.
Ciò che rende speciale ZenFone AR è il numero di telecamere e sensori a bordo per la mappatura 3D. Questi componenti sono utilizzati per comprendere l’ambiente e sovrapporre una serie di oggetti. Secondo Asus ci sono 100 app Tango disponibili ad oggi mentre il loro numero aumenterà a più di 1.000 entro il 2018.
Tre telecamere posteriori sono responsabili del monitoraggio del movimento, della rilevazione della profondità e della cattura delle immagini sfruttando un sensore Sony IMX318 da 23 Megapixel. Al fine di supportare sia Tango che Daydream, ZenFone AR è dotato di un display Super AMOLED da 5,7 pollici con risoluzione QHD da 1440 x 2560 pixel e 6/8 GB di RAM. Sul fronte audio, la tecnologia SonicMaster 3.