Un rapporto dell’Associazione dei consumatori “The Which?” ha rivelato che alcune aziende come Apple e HTC potrebbero esagerare con le dichiarazioni riguardanti l’autonomia dei propri dispositivi.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che la durata della batteria è uno degli aspetti più importanti quando si tratta di acquistare un nuovo dispositivo. In fase di acquisto potrebbe non essere attraente come altre caratteristiche quali un bel display o un futuristico design ma se la batteria non è all’altezza, c’è una buona probabilità che le vendite non decollino.
I test condotti
I risultati sono interessanti ma difficili da confermare. The Which Consumer Association ha esaminato più di 50 telefoni da sei diversi marchi e come era facile aspettarsi, alcuni confermano l’autonomia dichiarata, altri vanno meglio e un paio sono molto diversi.
I valori anomali sono per Apple e HTC. Ad esempio, HTC afferma un tempo medio di conversazione per il proprio telefono di 20,5 ore ma ne offre solo 19,6. D’altra parte, Apple ha un tempo di conversazione medio sui nove telefoni testati pari a 19.4 ore ma le ore di autonomia effettive sono solamente 14.8. Insomma, una grande differenza soprattutto per l’ultimo modello: l’iPhone XR, che propone un tempo di conversazione di 25 ore ma nella realtà dei fatti si ferma a 16 ore e 32 minuti.
Apple sostiene le sue affermazioni e la sua metodologia, insieme ad HTC. Le aziende infatti hanno fatto sapere che “Testano rigorosamente i prodotti e si trovano dietro le dichiarazioni di batteria, e HTC ha detto che verifica diligentemente tutti gli aspetti delle prestazioni e le differenze negli ambienti di test possono aver portato alle variazioni”.
In pratica, un nulla di fatto. Il nostro consiglio rimane sempre quello di aspettare le recensioni e solo dopo decidere quale modello acquistare.