Huawei sta proseguendo spedita con il progetto del suo sistema operativo proprietario, chiamato HarmonyOs. Nonostante la poltrona di Presidente degli Stati Uniti sarà occupata nei prossimi anni da Joe Biden e non più da Donald Trump, il produttore di Shenzhen non è più disposto a subire le pressioni politiche o gli umori delle lobby che guidano lo politiche internazionali, e punterà diritto al suo obiettivo: costruire un sistema operativo e un ecosistema alternativo al duopolio oggi detenuto da Google e Apple, rispettivamente con Android e iOS.
Secondo Wang Chenglu, presidente della divisione software di Huawei Consumer Business Group, la piattaforma open source sarà disponibile per gli sviluppatori intorno al 18 dicembre e le prime unità demo saranno in grado di eseguire il sistema operativo entro gennaio o febbraio 2021.
Wang ha anche rivelato che tutti i dipendenti di Huawei stanno lavorando per costruire un nuovo ecosistema attorno all’idea di Harmony e tutto sta procedendo secondo i piani. La prima beta pubblica dovrebbe essere lanciata intorno ad aprile 2021.
Il dirigente ha confermato che una volta che il primo aggiornamento di Harmony sarà pronto per la pubblicazione, il 90% degli smartphone dell’azienda saranno in grado di recepirlo.