Rimbalzano in rete nuovi rumors riguardanti la vendita di BlackBerry, la società canadese che nel corso degli ultimi anni ha avuti seri guai finanziari. Guai che però sembrano essere terminati: l’ultimo trimestre fiscale, quello che va da dicembre 2014 a febbraio 2015, ha fatto segnare un bel positivo che premia le scelte fatte dall’azienda proiettandola verso un futuro più roseo.
Proprio per il segnale incoraggiante, riporta Digitimes, si starebbe valutando di approfittare della situazione e vendere subito per evitare la svendita più in là con il tempo. Le aziende interessate sarebbero diverse, con nomi del calibro di Microsoft, Xiaomi, Lenovo e Huawei. Le cinesi sarebbero infatti intenzionate ad allargare il loro portafoglio brevetti per avere vita facile in USA con certificazioni e brand, proprio come ha già fatto Lenovo con Motorola.
Microsoft sembra essere la prima indiziata, i software di BlackBerry per il business potrebbero tornare utili per arricchire la piattaforma Windows. Antitrust permettendo, ovviamente.
In tutto ciò, il CEO John Chen è certo che l’azienda canadese torni a far soldi anche con la divisione smartphone, in declino ormai da anni ma con tutte le carte in tavola per rialzarsi dopo aver accolto al suo interno lo store di app Android firmato Amazon.
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