È finalmente stato approvato il decreto attuativo con il quale entra in vigore il bonus Tv previsto come sostegno per tutti coloro che dovranno cambiare il proprio apparecchio perché non compatibile con il nuovo standard del digitale terrestre (DVB-T2), che entrerà in vigore entro giugno 2022.
Con il nuovo standard, infatti, le trasmissioni saranno irradiate su frequenze diverse e, chi dispone di un tv vecchio o comunque non più compatibile, avrà solo due strade. Dotarsi di un apposito decoder o sostituire il vecchio modello con uno di nuova generazione.
Il bonus si concretizza come uno sconto del 20% sull’acquisto di un nuovo Tv, con un importo massimo di 100 euro. Come dire che lo sconto massimo si potrà ottenere solo acquistando un Tv da almeno 600 euro.
Come ottenere il bonus Tv
Per accedere al bonus, del valore massimo di 100 euro, sono necessari tre requisiti di base. Avere la residenza in Italia, pagare il canone RAI e rottamare un Tv di vecchia generazione, acquistato prima del dicembre 2018 e non compatibile con il nuovo DVB-T2. Il vecchio apparecchio potrà essere consegnato al rivenditore dove si acquista un nuovo modello o portato in discariche autorizzate.
È possibile richiedere solamente un bonus per ciascun nucleo familiare. Il bonus è valido fino al 31 dicembre 2022, ma sarà attivo fino ad esaurimento dei fondi stanziati.
Il vecchio bonus
L’arrivo ufficiale del nuovo bonus Tv non fa decadere il vecchio bonus da 50 euro, destinato però solo a nuclei familiari con un Isee uguale o inferiore a 20.000 euro. In questo caso il bonus viene erogato come sconto immediato sul nuovo acquisto e, se sussistono tutti i requisiti, i due bonus possono anche essere cumulati.
Come sapere se il Tv è compatibile con il nuovo standard
Per conoscere se il proprio televisore è predisposto alla nuova tecnologia o se invece è necessario cambiarlo si può fare un semplice e rapido test. Basta sintonizzarsi sul canale 100 (canale di test Rai) o sul canale 200 (canale di test Mediaset): se si visualizza sullo schermo il messaggio Test HEVC Main10 (Main10, infatti, indica che il profilo utilizzato è a 10 bit, cioè quello che probabilmente verrà adottato), significa che la Tv è compatibile.
Le risorse destinate al bonus Tv
È il punto dolente della questione. Le risorse allocate dal governo italiano per il bonus Tv sono di 250 milioni di euro. Una cifra che potrebbe risultare molto bassa se le stime degli italiani che saranno costretti a cambiare il proprio Tv devono essere consiederate attendibili (si parla di quasi 30 milioni di nuclei familiari). Il bonus potrebbe dunque terminare velocemente innescando così una corsa alla sostituzione del proprio apparecchio. In tal caso, come successo in passato anche per altre operazioni, il governo potrebbe decidere di rifinanziare il bonus con fondi aggiuntivi.