Non poteva che far scalpore la notizia che il brand Motorola, se non altro dalla scocca degli smartphone, verrà mandato in pensione da Lenovo. L’azienda cinese, che da Google ha rilevato Motorola Mobility nel 2014, ha quindi deciso di affrontare l’argomento in modo esaustivo sul blog ufficiale di Motorola. Ecco il messaggio nella sua interezza:
“Lavorando sempre più a stretto contatto, Motorola e Lenovo mirano ad ottimizzare tutto il portfolio di prodotti e concentrarsi su due sotto-brand di prodotto – Moto e Vibe (conosciuto come Le Meng in Cina). Negli ultimi giorni, molti articoli e blog post si sono concentrati sul fatto che il marchio “Motorola” diventerà meno centrale per il nostro marketing in seguito a questi progetti. Vorremmo quindi aggiungere delle informazioni in più riguardo al contesto, in quanto non sono riportate nelle notizie pubblicate.
Innanzitutto, Motorola Mobility non scompare. Infatti, proprio nello scorso mese di agosto Motorola Mobility ha assunto un ruolo molto più centrale per Lenovo nell’ambito degli smartphone. Come azienda consociata controllata da Lenovo, Motorola continua ad essere il motore della progettazione, del design e della produzione per tutti gli smartphone e wearable del Mobile Business Group. Il patrimonio di progettazione di Motorola è di fondamentale importanza per il nostro lavoro, e questo non cambierà.
Ma i brand devono evolversi e il nostro ha continuato a evolversi nel tempo. Negli anni, abbiamo cambiato font e colori, e più di recente abbiamo deciso in modo strategico di concentrarci su “Moto” come nostro principale brand di prodotto. “Moto” è sinonimo di Motorola e comunica il marchio Motorola ai consumatori in modo contemporaneo e coinvolgente. Questa non è stata l’unica evoluzione: l’iconica ala di pipistrello è stata di colore blu statico o rosso per molti anni e l’abbiamo resa più giocosa e colorata. Questo simbolo, che è arrivato a rappresentare il marchio “Moto”, continua a giocare un ruolo di primo piano e rimarrà sui nostri prodotti e nel nostro marketing.
Adesso, poiché dobbiamo pensare in modo più olistico al nostro intero portfolio di smartphone, abbiamo deciso di concentrare globalmente i nostri sforzi di marketing su “Moto” e Vibe” come nostri marchi di prodotto protagonisti nell’ambito degli smartphone. Al tempo stesso, non stiamo abbandonando l’iconico brand Motorola. Anche se non sarà il focus del nostro marketing, continuerà ad essere utilizzato sulle confezioni e altrove, in modo da assicurare che la ricchezza della nostra storia e tutto ciò che viene associato al brand non vada mai perso. Il patrimonio e le qualità associate al brand Motorola vivono anche attraverso i nostri licenziatari.
Inoltre, utilizzeremo il brand Lenovo pienamente partecipando ad uno dei più competitivi business nel mondo. Lo scorso ottobre, Lenovo è stato riconosciuto come uno dei top 100 brand globali nella classifica di Interbrand. Siamo una delle poche aziende di tecnologia in grado di offrire un’esperienza completa con PC + tablet + smartphone e questo per noi è un importante vantaggio competitivo.
Quest’ultima decisione rappresenta il focus del nostro impegno di brand marketing per il futuro, che avrà due brand di smartphone come protagonisti: Moto e Vibe, con il corporate brand di Lenovo che unirà in modo olistico i prodotti consumer e commerciali.
Il patrimonio di Motorola ci è caro come designer di prodotto, progettisti e impiegati Motorola, così come è importante per molti di voi, che hanno una relazione di vecchia data con noi.
Contiamo di continuare a portarla avanti insieme alla nostra società madre Lenovo”.
Insomma, il brand dalla scocca scompare ma l’anima di Motorola resta. E alla fine la cosa più importante è che il patrimonio di un’azienda che ha fatto la storia della telefonia mobile non vada disperso. Lenovo ha le carte in regola per dare nuova vita agli smartphone americani: ha già dimostrato di saper fare bene nel mondo dei computer con la linea ThinkPad rilevata da Ibm nel 2004: è il primo produttore al mondo di personal computer. Ora la sfida nel settore della mobility non è semplice ma, e la più recente produzione di modelli Motorola lo dimostra, le premesse giuste non mancano affatto.
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