smartwatch 2016

Smartwatch: 7.5 milioni di unità nel 2016 secondo Canalys

Saranno sette milioni e mezzo gli smartwatch con capacità di connettersi a uno smartphone distribuiti nel 2016. Lo sostiene l’istituto di ricerca Canalys secondo il quale, entro il 2020, si toccherà quota 53.6 milioni. Una vera e propria scorpacciata di accessori super tecnologici!

Parliamo degli smart-orologi, capaci di connettersi ai moderni cellulari. Questa categoria di dispositivi vedrà una crescita del 63% in 4 anni (2016-2020).

Il segmento sarà trainato dalle grandi multinazionali come Samsung e LG, che si sono dimostrate molto aggressive in questi mesi. I due colossi coreani hanno lanciato modelli come Gear S2 classic e Watch Urbane 2nd Edition LTE, rispettivamente con sistema operativo Tizen e Android Wear. Anche Apple non starà certo a guardare e lancerà nuovi dispositivi. La fase 2 di questo settore dovrebbe raggiungere la sua maturità quando le eSIM permetteranno la creazione di smartwatch maggiormente indipendenti dal cellulare e con una più elevata esperienza d’utilizzo.

I consumatori saranno presto in grado di scegliere fra diversi provider di servizi, afferma l’analista Daniel Matte. ‘Inoltre sono in arrivo molti nuovi smartwatch con tecnologia Lte e GPS/GNSS, che si diffonderanno  con la disponibilità del chipset LTE Category 1“.
E dopo un anno di rodaggio le nuove tecnologie registreranno un forte impatto che farà impennare le vendite nel 2017.

Ma quali saranno i principali driver di crescita? L’integrazione di sensori per la salute e il fitness, una migliore funzionalità di activity tracking e batterie più performanti.  Anche l’ecosistema di app crescerà sensibilmente, sia per il mondo Android Wear sia per quello watchOS.

Gireranno meglio e rappresenteranno il vero valore aggiunto per gli utenti. Forse, proprio quel valore aggiunto che è mancato fino ad ora.