Nel terzo trimestre del 2020 le spedizioni di smartphone in tutto il mondo hanno raggiunto 348,0 milioni di unità, con un calo dell’1% anno su anno,
aumentando però del 22% rispetto al trimestre precedente (dati Canalys).
Samsung ha riguadagnato il comando, con un aumento del 2% e 80,2 milioni di unità distribuite. Huawei è tornata al secondo posto con un calo del 23% e 51,7 milioni di unità. Xiaomi si è classificata per la prima volta al terzo posto, raggiungendo 47,1 milioni di unità con una crescita del 45%.
Apple, che ha dovuto ritardare di un mese il lancio dei suoi nuovi iPhone 12, ha venduto 43,2 milioni, con un calo dell’1%, mentre Vivo sale al quinto posto con 31,8 milioni di unità.
Oppo è sesta, con 31,1 milioni di unità, mentre il brand Realme è al settimo posto della classifica, la sua posizione più alta di sempre, con 15,1 milioni di unità. Lenovo conta invece 10,2 milioni di unità.
“Xiaomi ha agito con aggressività per intercettare le vendite di Huawei”, ha detto l’analista di Canalys Mo Jia. “C’è stata una certa simmetria nel terzo trimestre, poiché Xiaomi ha venduto 14,5 milioni pezzi in più mentre Huawei ne ha persi 15,1 milioni. In Europa, il campo di battaglia chiave, le spedizioni di Huawei sono diminuite del 25%, mentre quelle di Xiaomi sono cresciute dell’88%. Xiaomi ha fissato obiettivi di produzione molto elevati e la mossa ha dato i suoi frutti poiché è stata in grado di riempire i canali di distribuzione nel terzo trimestre con dispositivi con ottimo rapporto qualità/prezzo, come la serie Redmi 9. Ora si troverà ad affrontare la concorrenza di Oppo e Vivo, che sono cresciuti di parecchi punti nel sud-est asiatico, e ora stanno facendo sul serio anche in Europa, dove si stanno posizionando con prodotti più premium, rischiando così di relegare Xiaomi alla fascia più bassa del mercato”.
“Samsung, dopo la sofferenza attraversata durante il secondo trimestre, ha visto una ripresa importante”, ha affermato Shengtao Jin, analista di Canalys. “Il suo slancio è stato alimentato da tre fattori chiave. In primo luogo, in molte regioni la domanda bassa del secondo trimestre si è ripresa nel terzo. In secondo luogo, il colosso sudcoreano ha riguadagnato il secondo posto in India, dove il marchio si è giovato del sentimento anti-cinese diffuso nell’area. Infine, Samsung ha intensificato i lanci di dispositivi di fascia medio-bassa, introducendo anche sconti e promo aggressive per incentivare la domanda.
Purtroppo, sempre secondo Canalys, la decisa ripresa del mercato vista nel terzo trimestre potrebbe avere vita breve. L’aumento dei casi di Covid-19 in regioni come l’Europa potrebbe presto costringere i governi a ripristinare misure più rigorose con preoccupanti ricadute sull’economia.