Ecco cosa ha causato il down di Facebook, Instagram e WhatsApp

Nel corso della giornata di ieri si è registrato un importante disservizio per tutte le applicazioni e servizi del gruppo Facebook. L’azienda indica che i problemi sarebbero stati provocati da “cambiamenti di configurazione nei router che coordinano il traffico tra i data center”. Queste modifiche hanno avuto conseguenze diverse sulle comunicazioni tra i vari server del gruppo americano. “Vogliamo assicurarvi che riteniamo che le cause di questo errore siano una cattiva modifica della configurazione. Non abbiamo indicazioni che i dati degli utenti siano stati compromessi durante l’interruzione”, rassicura anche Facebook. 

Le indicazioni rimangono comunque vaghe e bisogna rivolgersi a Cloudflare per comprendere meglio ciò che è successo.

Cloudflare è una rete di distribuzione di contenuti su Internet, responsabile in particolare di funzionare da intermediario tra l’utente Internet e il server, in particolare per proteggere i siti dagli attacchi DDoS. Con la sua competenza tecnica, Cloudflare ha pubblicato una spiegazione dettagliata dell’interruzione subita da Facebook.

Prima di continuare però, dovrebbero essere presi in considerazione alcuni concetti di base.

Il DNS fornisce l’indirizzo IP del sito web, la sua posizione, mentre il BGP indica il percorso per raggiungere quella destinazione. Il DNS, per Domain Name System, è un servizio alla base di Internet che consentirà di trasformare un URL come “Facebook.com” o “cellulare-magazine.it” in un indirizzo IP – come 66.220.144.0 – per consentire al tuo browser di sapere a quale indirizzo. Da parte sua, BGP – per Border Gateway Protocol – dirà al tuo browser la strada da percorrere per raggiungere l’indirizzo di destinazione.

Facebook era online

Concretamente, sembra che sia un cambiamento di configurazione BGP che è all’origine del down dei servizi di Facebook. “BGP consente a una rete – come Facebook – di promuovere la propria presenza presso altre reti che compongono Internet. I provider di accesso e altre reti non riescono più a trovare la rete di Facebook e quindi non è disponibile”, ha affermato Cloudflare. Facebook, infatti, è rimasto quindi online ma gli operatori Internet non sapevano più come accedervi.

Per i dipendenti di Facebook, questo cambiamento nella configurazione di BGP ha avuto altre conseguenze che spiegano la lentezza della riparazione del guasto. Innanzitutto, per i dipendenti è stato impossibile comunicare via e-mail oltre ad non poter riconfigurare i server da remoto.

Tutto è tornato alla normalità dopo che i responsabili sono riusciti ad entrare nei data center in cui hanno potuto riconfigurare la configurazione BGP e rendere nuovamente visibili i vari servizi all’intera rete Internet.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Segui
Postato in NewsTaggato

Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.