Negli anni Apple ha già affrontato diversi problemi etici, soprattutto perché i suoi fornitori asiatici tendono a rivolgersi ad approcci più o meno discutibili per soddisfare i requisiti di produzione dell’azienda.
La notizia di oggi però riguarda Quanta Computer, produttore di Apple Watch in Cina. L’azienda è stata infatti accusata di utilizzare studenti delle scuole superiori per aumentare la capacità produttiva nella sua fabbrica di Chongqing.
Un rapporto del Financial Times rivela che il fornitore taiwanese di Apple sta impiegando illegalmente gli studenti per costruire l’Apple Watch, con alcuni che sostengono di essere stati costretti a lavorare su linee di produzione come condizione per laurearsi.
Sacom, un gruppo per i diritti umani con sede a Hong Kong, ha affermato che un totale di 28 studenti sono stati inviati alla fabbrica come parte di quello che veniva descritto “tirocinio”. Tutti loro, tuttavia, avevano le stesse responsabilità dei lavoratori a tempo pieno, compresi straordinari e turni notturni. Inoltre, sembra che altri studenti liceali siano stati portati da Quanta per svolgere attività ripetitive “come robot”.
Si ritiene che le pratiche di lavoro illegali di Quanta potrebbero essere il risultato della lotta della società per garantire più ordini a Apple. La produzione negli stabilimenti di Compal è stata originariamente progettata per iniziare a novembre.