Mark Zuckerberg di Facebook

Codacons contro Facebook: poca vigilanza

Il Codacons attacca Facebook, accusato di totale mancanza di vigilanza in merito ad alcuni illeciti commessi attraverso il social network.

Dopo i gruppi nati per fomentare la violenza contro donne, bambini, e gay, e quelli destinati al turpiloquio e alle bestemmie, l’ultima moda nata su Facebook riguarda ristoranti, alberghi ed esercizi commerciali. È quanto spiega il Codacons con un comunicato stampa pubblicato oggi.

Si tratta di gruppi di persone che si uniscono sul social network allo scopo di lasciare recensioni negative di massa. Recensioni ovviamente false, che appaiono sulle pagine del social network di locali e ristoranti. L’unico fine è di arrecare danno e rovinare la reputazione di un esercizio, spesso scelto in modo casuale.

Una pratica illegale – oltre che abietta e miserevole – che danneggia da un lato il ristorante o l’hotel colpito dalle false recensioni dei gruppi Facebook, dall’altro gli utenti, che non possono usufruire di pareri oggettivi nella valutazione di un locale.

Codacons: una class action contro Facebook

Per tale motivo il Codacons sta raccogliendo il materiale relativo a questi gruppi, sui loro amministratori e membri. Lo scopo è di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma e alla Polizia Postale. Denuncia che coinvolgerà anche Facebook, accusata di totale mancanza di vigilanza e controllo sui reati perpetrati attraverso il social network.

L’associazione si è dunque messa a disposizione di ristoratori, albergatori e commercianti per valutare una possibile class action contro Facebook in relazione alle false recensioni da parte di gruppi organizzati.