Negli ultimi giorni, numerosi utenti hanno segnalato un nuovo tipo di truffa telefonica che utilizza il prefisso internazionale +351, tipico del Portogallo, per ingannare le persone e rubare dati personali. Questo tentativo di phishing telefonico, noto come “truffa del 351” o “truffa del Portogallo”, si sta diffondendo rapidamente e sfrutta la vulnerabilità di chi è alla ricerca di lavoro.
Come funziona la truffa del prefisso portoghese
Il modus operandi dei truffatori è semplice, ma molto efficace. La truffa inizia con una chiamata proveniente da un numero sconosciuto che ha il prefisso +351. All’altro capo del telefono, solitamente, c’è un messaggio pre-registrato che invita la vittima a salvare il numero e a spostare la conversazione su WhatsApp, un ambiente meno regolamentato e più intimo.
In molti casi, il truffatore afferma di aver ricevuto un curriculum e di aver bisogno di ulteriori dettagli per completare una presunta offerta di lavoro. Questa strategia risulta particolarmente credibile per chi ha inviato candidature lavorative, magari anche all’estero, e può indurre la vittima a continuare la comunicazione.
Chi è più a rischio?
I giovani alla ricerca di impiego sono le principali vittime di questa truffa. La promessa di un lavoro rende queste persone più inclini a fornire informazioni personali come numero di documento, dati bancari o persino copie di documenti d’identità, pensando che siano necessarie per completare il processo di assunzione. Una volta ottenuti questi dati, i truffatori possono usarli per furto d’identità o per svuotare conti correnti.
La diffusione della truffa con prefisso 351 sui social
La truffa del 351 ha ricevuto molta attenzione sui social media, in particolare su TikTok, dove diversi utenti hanno condiviso esperienze personali per avvertire gli altri. Le testimonianze riportano comportamenti insistenti da parte dei truffatori, che chiamano ripetutamente e fanno pressione sulla vittima per farle abbassare la guardia. Le discussioni online hanno contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica, ma il rischio resta elevato per chi non è informato.
Come proteggersi dalla truffa del 351
Per evitare di cadere vittima di questo tentativo di phishing, è importante seguire alcune semplici regole di sicurezza:
- Non rispondere a numeri sconosciuti: se ricevete una chiamata da un numero con il prefisso +351 o altri numeri internazionali che non riconoscete, è meglio non rispondere e bloccare il numero.
- Non fornire informazioni personali: mai condividere dettagli sensibili come numeri di documenti, informazioni bancarie o altre informazioni personali al telefono, soprattutto se non si conosce il chiamante.
- Bloccare i numeri sospetti: utilizzare le funzionalità dello smartphone per bloccare numeri sospetti o scaricare app dedicate per prevenire ulteriori chiamate indesiderate.
- Verificare sempre l’identità del chiamante: se si riceve una proposta di lavoro, è sempre buona norma verificare direttamente l’azienda, magari contattandola attraverso i canali ufficiali, prima di condividere informazioni personali.
- Segnalare e denunciare i tentativi di truffa: in caso di sospetti, denunciate immediatamente l’accaduto alle autorità competenti e avvisate amici e familiari per prevenire altre vittime.
La collaborazione degli utenti contro le truffe
La condivisione di informazioni sui social media ha già aiutato molte persone a evitare la truffa del 351. Gli utenti che hanno già ricevuto queste chiamate truffaldine stanno infatti giocando un ruolo cruciale nel diffondere consapevolezza. Tuttavia, la collaborazione deve continuare, ed è importante mantenere alta l’attenzione e segnalare prontamente qualsiasi attività sospetta.
Cosa fare se si è già stati truffati
Se si ritiene di essere caduti vittima di questa truffa, è fondamentale agire rapidamente. Contattate la vostra banca per bloccare eventuali transazioni sospette e denunciate l’accaduto alle autorità. In molti casi, una risposta tempestiva può limitare i danni e prevenire ulteriori problemi legati al furto d’identità.