All’interno del contesto delle criptovalute, i bitcoin sono sicuramente quelli più conosciuti e sicuri da trattare, visto che la loro posizione, nel corso di questi anni si è consolidata e rafforzata, dimostrando di un essere affatto il fuoco di paglia, come molti esperti all’interno del contesto di analisi finanziaria avevano prontamente dichiarato.
Non è certo casuale quindi trovare nella guida ai wallet per il 2019-2020 consigli utili e suggerimenti volti a spiegare il sistema di deposito e di investimenti legali in bitcoin.
La storia dei bitcoin
Facendo un passo indietro bisogna ricordare come il bitcoin sia diventato durante questi anni il sistema di criptovaluta più conosciuto, diffuso e utilizzato a livello mondiale, malgrado per gli esperti analisti finanziari, venisse per lungo tempo definito come l’ennesimo sistema poco chiaro per effettuare un mezzo di scambio, con rischi molto elevati, rispetto ai potenziali benefici.
Un’analisi attendibile sul mercato dei bitcoin
Tuttavia questo tipo di analisi sui bitcoin si è rivelato estremamente conservativo verso una logica e una politica finanziaria tradizionale, ma non in linea coi tempi che stiamo attraversando e vivendo. C’è nonostante tutto questo, la necessità di comprendere i motivi di tale diffidenza, nei confronti di un prodotto che di fatto ha saputo bypassare ogni tipo di ente centrale o di meccanismo finanziario sofisticato, tale da ascrivere il bitcoin e più in generale le principali criptovalute come una leva finanziaria basa sul principio semplice ed efficace di domanda e di offerta.
Investire nei bitcoin oggi
Tornando alla realtà attuale, dopo 10 anni da quando questo tipo di valuta elettronica è stata immessa sul mercato, le cose sono cambiate non poco, in termini di acquisti online, circolazione di merci e tutto quello che riguarda gli strumenti legati agli acquisti e alle vendite su internet. E’ cambiato in modo esponenziale anche il profilo di utenti che non si riconoscono più nelle banche e negli enti centrali che monopolizzano l’economia, sia a livello mondiale che internazionale.
La storia dei bitcoin: un mercato in espansione anche a livello europeo
Così se in un primo momento i bitcoin sono stati utilizzati da pochi dissidenti e ribelli alle banche centrali, nel corso di questi anni le criptovalute hanno saputo conquistare porzioni di mercato sempre più grandi, visto che i wallet, cioè i portafogli di criptovalute sono diventati strumenti alternativi per la gestione dei propri portafogli digitali.
Pregi e difetti per i bitcoin
Naturalmente questo tipo di prodotto ha dei pregi e dei difetti, che verranno migliorati solo nel corso del tempo e se vi sarà una massa critica sufficiente che andrà a gestire e a utilizzare i prodotti come i bitcoin, per effettuare pagamenti, come merce di scambio in un libero mercato sempre più dinamico e competitivo.
In Europa e negli Stati Uniti, permane tutt’ora un certo scetticismo, non solo nei canali tradizionali che operano nel settore finanziario, ma anche tra i semplici utenti che preferiscono utilizzare altri metodi di pagamento tassati in modo regolare per avere maggiore sicurezza e trasparenza.
Come utilizzare i bitcoin oggi e quali rischi bisogna affrontare
Chi fa uso dei bitcoin tuttavia è convinto della propria scelta, specialmente se ha visto come le proprie entrate siano aumentate nel corso del tempo, da quando ha scelto di utilizzare e in certi casi di speculare attraverso il circuito delle criptovalute.
Per il settore del trading online, gli investimenti in bitcoin sono all’ordine del giorno, visto che si tratta di un tipo di strumento e di wallet funzionale a questo tipo di meccanismo di investimento, ma stanno aumentando i casi un cui le banche tradizionali, come nel caos della Nordea Bank, venga vietato ai propri dipendenti di investire e puntare sui bitcoin.
La finanza tradizionale si è quindi schierata in modo definitivo contro l’utilizzo dei bitcoin, dopo aver tentato senza grande successo di screditare e di scoraggiarne il suo utilizzo.