Confronto fotografico fra cinque top di gamma Android [foto e video]

Anche questo 2023 volge al termine, e noi di Cellulare Magazine abbiamo scelto di salutarlo con un confronto fotografico tra i migliori camera phone Android.

Il video è in realtà anche l’occasione per esprimere qualche valutazione sull’anno trascorso e augurarvi un felice 2024.

Abbiamo unito, in una singolare contesa, alcuni dei dispositivi top di gamma più rappresentativi del 2023, smartphone che fanno della fotografia uno dei punti di forza del loro bagaglio tecnico. Alcuni sono prodotti recentissimi, altri stanno per essere sostituiti dai modelli che arriveranno nelle prime settimane del prossimo anno. Il confronto è stato leale e di altissimo livello.

Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, gli smartphone della nostra sfida:

Google Pixel 8 Pro

Honor Magic5 Pro

Huawei P60 Pro

Samsung Galaxy S23 Ultra

Xiaomi 13 Ultra

Di seguito abbiamo selezionato una serie di scenari, divisi in gallerie fotografiche. Le immagini sono tutte rinominate con il nome del telefono che ha eseguito lo scatto e con le modalità utilizzate per lo scatto stesso.

Nel video, trovate alcune valutazioni oltre alle principali specifiche delle fotocamere di ciascuno degli smartphone oggetto di questo confronto.

Ma ora basta chiacchiere e lasciamo spazio a ciò che ci interessa, cioè le immagini dei nostri 5 camera phone. Come potete vedere qui sotto, sono facilmente comparabili e, oltre qualche brevissima nostra osservazione, lasciamo a voi ogni tipo di giudizio.

Panorama diurno

Foto di alto livello per tutti i contendenti. Nella quotidianità, si apprezza molto la versatilità delle quattro focali di Samsung e Xiaomi, ma ci hanno impressionato le capacità degli zoom ibridi di Honor e Huawei.

Panorama notturno

Terreno assai insidioso quello degli scatti in notturna. I cinque smartphone hanno gestito bene le diverse sequenze di scatto, con risultati meno omogenei con l’utilizzo degli zoom. In questa situazione ci hanno stupito positivamente gli scatti di Honor e Huawei, che lavorano molto bene anche in modalità automatica. Le immagini, tuttavia, fanno un deciso salto di qualità, quando si utilizza la Night Mode.

Portrait

Scenario di scatto molto frequente quello della ritrattistica. Tutti i telefoni hanno interpretato egregiamente il tema. Google Pixel 8 Pro massimizza gli effetti della IA, Honor e Samsung producono ritratti equilibrati e piacevoli, mentre Xiaomi (e soprattutto Huawei) raggiungono l’eccellenza, grazie anche uno schema ottico dedicato a questo tipo di immagini.

Cubo colorato

Un test per valutare la capacità dei telefoni di interpretare correttamente i colori e di bilanciare opportunamente il punto di bianco. Come si può notare, gli smartphone hanno prodotto immagini piuttosto differenti una dall’altra; alcuni hanno colori poco saturi, altri spingono fin troppo la saturazione.
Il vincitore di questo round, per distacco, è il modello di Samsung che offre colori realistici per ciò che riguarda il cubo colorato, ma anche e soprattutto per il verde del muro e il bianco sporco della scrivania.

Fiore

Altro contesto non semplice, per via di luci e ombre alternate e dettagli da risolvere. Immagini molto buone per tutti, con Google Pixel 8 Pro che offre una bella “sfocatura” dello sfondo con particolari ben incisi in primo piano e Xiaomi che, viceversa, propone un’immagine completamente leggibile nella sua interezza.

Peluche

Consueta sequenza di immagini per i nostri animaletti domestici. In questo caso un peluche si è prestato come modello. I telefoni si sono comportati tutti piuttosto bene, con Honor che svetta, con un piacevole punto di messa a fuoco sul naso dell’orsetto, un bello sfondo sfocato e una perfetta interpretazione dei colori.

Selfie

Il faccione di chi vi scrive si è prestato per realizzare due sequenze di Selfie, la prima con modalità ritratto attiva, la secondo con il solo automatismo e in condizioni di scarsissima illuminazione.

La luce ha premiato Huawei e Samsung, con uno sfocato credibile e piacevole. Bene anche Honor, anche se c’è qualche imperfezione, e da rivedere Google, che si è fatto tradire dalla sua IA nello scontornare il soggetto. Xiaomi – infine – ha sovraesposto la scena in modo evidente.

Al buio emerge Honor Magic5 Pro, seguito a un’incollatura da Huawei e Samsung. Bene anche Google Pixel, mentre Xiaomi 13 Ultra ha “ammorbidito” un po’ troppo l’incarnato.