Migliaia di lavoratori Samsung in Corea del Sud hanno iniziato uno sciopero di tre giorni lo scorso lunedì per fare pressione sulla direzione dell’azienda affinché offra salari più alti e migliori condizioni di lavoro. Si tratta del primo sciopero sindacale nella storia di Samsung e cade proprio mentre il produttore di Seul si appresta a presentare i suoi nuovi smartphone pieghevoli, i Galaxy Z Fold6 e Flip6.
Lo sciopero – come riporta il sito The Korea Times – è guidato dal National Samsung Electronics Union (NSEU), che rappresenta il gruppo sindacalizzato più grande di Samsung con 30.000 iscritti.
L’NSEU ha dichiarato uno sciopero “a tempo indeterminato” fino a quando le richieste dei lavoratori non saranno accolte e afferma che 6.540 persone sono già scese in sciopero, coinvolgendo lavoratori di diversi settori, tra cui impianti, produzione e sviluppo. Il sindacato minaccia inoltre di interrompere le linee di produzione dei chip di Samsung.
I rappresentanti di Samsung hanno assicurato che non ci saranno interruzioni nelle linee di produzione e che l’azienda “rimane impegnata a negoziare in buona fede con il sindacato“.